La Dipendenza Affettiva e il Narcisismo sono due facce della stessa medaglia, un'attrazione perversa che lega due individui in una danza di potere e sottomissione, dove il bisogno di controllo dell'uno incontra il bisogno di approvazione dell’altro
La risposta risiede nelle dinamiche inconsce che guidano i comportamenti di entrambi.
Il dipendente affettivo, con la sua bassa autostima e la paura dell'abbandono, è attratto dalla sicurezza e dall'apparente forza del narcisista. Quest'ultimo, invece, trova nel dipendente affettivo un pubblico ammirato e disposto a soddisfare i suoi bisogni di ammirazione e conferme. È un'attrazione fatale, un meccanismo perverso che li lega in un'interdipendenza malsana.
In questa dinamica, il narcisista interpreta il ruolo del dominatore, mentre il dipendente affettivo quello della vittima. Il narcisista manipola e sfrutta il dipendente affettivo per soddisfare il proprio ego, mentre quest'ultimo si sacrifica per mantenere il rapporto, convinto di non poter fare a meno dell'altro.
Il narcisista, con le sue seducenti promesse e la sua capacità di manipolare le emozioni, crea una dipendenza psicologica nel partner. Il dipendente affettivo, a sua volta, rinuncia alla propria identità e ai propri bisogni per soddisfare quelli del narcisista, finendo per perdere se stesso.
Le conseguenze di una relazione tra un dipendente affettivo e un narcisista sono devastanti per entrambi i partner. Il dipendente affettivo sperimenta un profondo senso di vuoto, di solitudine e di inadeguatezza. La sua autostima si erode sempre di più, e la sua capacità di costruire relazioni sane viene compromessa.
Il narcisista, dal canto suo, non riesce a sperimentare relazioni profonde e autentiche, poiché è incapace di empatizzare con gli altri e di costruire legami basati sulla reciprocità. Continua a cercare all'esterno la conferma della propria grandezza, senza mai riuscire a colmare il vuoto interiore.
Riconoscere i segnali di una relazione tossica tra un narcisista e un dipendente affettivo è fondamentale per prendere consapevolezza della situazione e intraprendere un percorso di cambiamento:
Uscire da una relazione con un narcisista è un processo lungo e doloroso, soprattutto per il dipendente affettivo. Richiede un profondo lavoro su se stessi per ricostruire la propria autostima, imparare a stabilire dei limiti sani e a riconoscere i propri bisogni.
La Psicoterapia può essere di grande aiuto in questo percorso. Il terapeuta può aiutare il dipendente affettivo a comprendere le dinamiche della relazione, a elaborare il dolore e a sviluppare nuove strategie relazionali.
Bowlby, J. (1969). Attacamento e perdita. Boringhieri.
Karpman, S. (1968). Fairy tales and script analysis: Structural analysis of fairy tales and other traditional stories. Transaction Publishers.
Hendrix, H. (1992). Ottimizzare l'amore: Come creare e mantenere relazioni intime felici e soddisfacenti. Astrolabio.
Dott.ssa Sara Di Febo
Psicologa Psicoterapeuta Pescara e Montesilvano